Martelletto o Fior Di Pruno

Martelletto

Fior di pruno, o fiore dai sette petali, è un martelletto della Medicina Tradizionale Cinese, formato da un manico  e una testa alla cui estremità, nella forma classica, vi sono 7 piccoli aghi a forma di petali. Utilizzato sulla pelle per stimolare la zona sottostante, la sua funzione è quella attivare la circolazione in zone in cui c’è poco afflusso di sangue o dove c’è un ristagno, allo scopo di risolvere malattie e squilibri locali, promuovere le funzioni fisiologiche, regolare la circolazione di sangue ed energia.

Le principali indicazioni sono traumi, disturbi reumatici, cicatrici, blocchi di sangue ed energia, cefalee, vertigini, insonnia, disturbi gastrointestinali, eczemi, obesita ecc. ecc.. Sono, insomma, terapie complementari a quelle farmacologiche e, comunque, possono aiutare a ridurre il consumo di farmaci analgesici, cosa questa non da poco visto che ogni farmaco ha sempre degli effetti collaterali.

Coppettazione

Coppettazione

La coppettazione è la traduzione dall’inglese cupping e dal cinese Baguan. L’uso della coppettazione viene segnalato nell’antico Egitto e nella Grecia di Galeno; era una pratica utilizzata anche in altre zone d’Europa. E’ una metodica fisica antichissima usata in Cina per trattare non solo i dolori ma anche la febbre e i colpi di calore e di freddo. L’effetto a ventosa della coppetta si realizza grazie all’utilizzo di un fiamma che, creando una depressione all’interno della coppetta, determina un effetto a ventosa più o meno forte. Le coppette possono essere di vetro o di bambù. Le coppette di bambù molto usate in Cina, possono essere preparate in specifici infusi di erbe medicinali per potenziarne l’effetto antalgico.

Questo è un metodo sorprendentemente efficace e rapido di cura utilizzabile non solo da parte dei medici ma anche da massaggiatori e fisioterapisti. L’unico effetto indesiderato possono essere la pelle arrossata. Questi segni a cerchio possono essere più o meno evidenti con colore che va dal rosso chiaro al violaceo scuro a seconda del tipo di congestione presente a livello del tessuto da trattare. Queste chiazze da coppette, anche molto visibili, spariscono completamente in media in 5- 7 giorni. La Coppettazione si addice al trattamento di tutte le sindromi dolorose e malattie reumatiche (artralgie, dolori muscolari), le coliche addominali, il vomito, la diarrea, la tosse ecc., di molte sindromi depressive con forte componente ansiosa.

Poiché tende a ravvivare il circolo energetico, si applicano ogni qualvolta vi sia il sospetto di un alterato (stasi) circolo energetico. Importanti sono gli effetti che si producono sulla cute: aumento dell’irrorazione sanguigna locale, innalzamento della temperatura cutanea, stimolazione delle ghiandole sebacee, aumento della traspirazione dei pori, miglioramento del metabolismo dei tessuti cutanei; . Per questi effetti si può pensare di usare la coppettazione anche per evitare la caduta dei capelli e per prevenire e trattare la cellulite.

SHIATSU

Shiatsu

La vera radice dello shiatsu è semplice, stimola la capacità di auto-guarigione. “Shi” significa dita e “atsu” significa pressione. L’operatore applica, con il pollice e con il palmo, con i gomiti o le ginocchia, diversi tipi di pressione lungo questi meridiani e su diverse aree per preservare e riequilibrare il flusso di energia attraverso organi, ghiandole, muscoli, articolazioni, sangue ed in tutto il corpo. Vengono utilizzate anche tecniche di stiramento ed aggiustamenti strutturali per ottenere l’armonizzazione dell’intero sistema energetico. La pratica dello Shiatsu si rivolge sia a quelle affezioni che sono al limite fra lo psichico e il somatico (ansia, depressione ecc.) sia a quelle turbe che pur non essendo malattie vere e proprie risultano essere effetto di un disordine della funzionalità organica (emicranie, gastriti ecc.) come pure ai disturbi dell’apparato scheletrico (cervicalgie, dorsalgie, lombalgie). Il trattamento sia in fase preventiva a seguito di un generico disagio o malessere, sia nella forma legata ad uno specifico disturbo, può portare al ristabilimento delle condizione di salute.

Lo shiatsu non produce effetti collaterali indesiderabili e qualsiasi fenomeno possa verificarsi in questo senso dipende da reazioni spontanee e naturali di adeguamento dell’organismo, variabili da persona a persona.

LO SHIATSU AIUTA A …

• rilassare il sistema nervoso

• diminuire lo stress e la tensione

• stimolare il sistema ormonale ed immunitario

• riequilibrare la situazione emotiva e psicologica

• regolarizza il metabolismo

• aumentare la libido

• mitigare l’entità dei disturbi mestruali

• favorire la gravidanza

• calmare il mal di schiena, di collo, di spalla e degli arti

• potenziare le capacità motorie

• accrescere il vigore e la vitalità riproduttiva

• alleviare le conseguenze di traumi di varia natura

• contrastare efficacemente emicranie e cefalee

• prevenire molte malattie comuni

• migliorare il portamento e la postura

• aumentare la conoscenza ed il controllo del proprio corpo

• ripristinare l’equilibrio energetico del corpo

MOXIBUSTIONE

Moxibustione

Al pari dell’agopuntura, anche la moxibustione si basa sulle teorie e sui principi della medicina tradizionale cinese. Nella concezione cinese le malattie sono causate dall’interruzione o dal disturbo della regolare circolazione dell’energia vitale. Attraverso il calore sviluppato dalla combustione dell’artemisia in particolari punti di agopuntura è possibile ripristinare il fluire dell’energia vitale bloccata. La moxa inoltre ha il potere di allontanare il freddo ed estrarre l’umidità. Secondo la concezione occidentale, il trattamento termico contribuisce al miglioramento dell’irrorazione dei tessuti, stimola la funzionalità degli organi e rinforza le difese immunitarie.

Ma cos’è la Moxa? Semplicemente è un bastoncino di Artemisia, un’erba, che incendiato brucia senza fiamma producendo una temperatura di circa 500 600 gradi oltre ad uno spettro infrarosso dimostratosi molto efficace. Il bastoncino è tenuto per diversi minuti su punti specifici da trattare, lungo i meridiani, ad una distanza di sicurezza dalla pelle, per non bruciarla, sugli stessi punti dell’agopuntura. Se prendete in mano un bastoncino di Moxa, vi accorgerete del profumo inconfondibile e della sua leggerezza. Ogni bastoncino viene ottenuto arrotolando la lana Moxa con altri ingredienti, contenuto dentro un involucro di carta di gelso, bianco d’uovo e carta più robusta all’esterno. Pertanto la Moxa è indicata quanto più una malattia è fredda e lenta, vale a dire cronica cioè per: il sostegno dell’energia polmonare, il raffreddore, l’astenia, la vitalità, la freddolosità, la cattiva digestione, la diarrea e la stitichezza, l’ipotensione, la posizione fetale podalica ,nei reumatismi in genere.